Tutta colpa dei genitori. La versione della profe.

Un libro di facile e divertente lettura, per genitori, insegnanti e anche ragazzi.
Di chi è la colpa del caos educativo che si legge sui giornali e dell’emergenza pedagogica di cui parlano gli esperti? Il colloquio con le famiglie, sostiene la Landi, insegnante da 18 anni, non apre porte, “ma spalanca portoni” su queste questioni, e quando si conclude “l’immagine di questo o di quello studente appare più nitida” e anche chiara l’origine dei problemi.

La classe dei genitori che passa in rassegna, 30 tipi diversi, è estremamente significativa. La tipologia va dal genitore “giovane”, a quello che “lascia che i figli si esprimano” a quello che fa i compiti per il figlio, a quello che picchia l’insegnante. Il quadro che ne esce ironico, divertente, ma estremamente vero, è quello di genitori disorientati, poco sicuri di ciò che è il vero bene, che ben personificano la crisi dei tempi e i valori della modernità. Famiglie fragili che non sono punti di riferimento per i ragazzi. Con altrettanta ironia, ma più indulgenza, nella seconda parte del libro l’autrice disegna i ritratti dei ragazzi che sono il prodotto di queste famiglie: “Dimmi chi sei … e ti dirò i genitori che hai”. 

La richiesta forte che emerge è: “Finché i genitori non andranno nella stessa direzione della scuola e non combatteranno dalla stessa parte della barricata, le fatiche di tutti saranno vane”. Ognuno ritorni a occupare la propria sfera con competenza e senso di responsabilità. La scuola, che pure ha le sue colpe, sul piano educativo può poco, se non nulla, se la famiglia non si assume il suo compito educativo e di competenza e non torna a essere un solido punto di riferimento per i ragazzi.

Detto questo è certamente riduttivo pensare che tutte le cause del disagio educativo di oggi siano riconducibili ai genitori, non si può negare il ruolo forte delle altre agenzie educative del mondo moderno e, non ultima, anche la responsabilità personale dei ragazzi, ma questi potrebbero essere i temi di altri divertenti e ironici scritti da parte della Landi.

Catia Bonucchi