Autore: ROBERTA PIAZZA Anno di pubblicazione: 2013 Editore: Pensa Multimedia N. Pagine: 154
La dislessia: il terrore di tutti i genitori di bambini in età scolare e il ritornello che gli insegnanti sentono ripetere con ossessiva frequenza nei corsi di aggiornamento degli ultimi anni.
P. David Tripp (fratello di Tedd Tripp, autore di “Pascere il cuore del fanciullo”), svela le questioni del cuore che riguardano i genitori e i loro figli nel periodo forse più caotico: quello dell’adolescenza.
Un piccolo volume di un centinaio di pagine, scorrevole nella lettura, scritto con lo scopo di dare suggerimenti su come usare le parole con i bambini e sul come e perché raccontare.
L’Autrice, una giovane senegalese, rimasta vedova con un bimbo, sceglie come progetto di vita di lasciare la sua terra e di abitare in Italia insieme al figlioletto di otto anni. Il retro copertina dice: “Il bambino deve rapidamente colmare il suo ritardo scolastico”.
Di chi è la colpa del caos educativo che si legge sui giornali e dell’emergenza pedagogica di cui parlano gli esperti? Il colloquio con le famiglie, sostiene la Landi, insegnante da 18 anni, non apre porte, “ma spalanca portoni” su queste questioni, e quando si conclude “l’immagine di questo o di quello studente appare più nitida” e anche chiara l’origine dei problemi.
Come dice lo stesso Stafford nella dedica al padre, questo libro è un viaggio attraverso la sua infanzia, “camminando” nei suoi ricordi e contemporaneamente riflettendo sul loro significato e la traccia lasciata alla sua persona.
L’obiettivo principale del libro è quello di fornire uno strumento per aiutare gli insegnanti della scuola primaria a coinvolgere maggiormente i genitori dei propri alunni nel percorso formativo dei loro figli, vista la prassi troppo diffusa di completa delega ai docenti.
La globalizzazione che sta investendo la società odierna impone alla scuola la necessità di rinnovarsi e riqualificarsi. In Italia, in particolare, sono evidenti l’arretratezza degli ordinamenti, soprattutto a livello di scuola secondaria superiore, e la carenza di formazione degli insegnanti.
Come abbiamo modo di vedere quotidianamente dai giornali, le tragedie inflitte da adolescenti a se stessi o ad altre persone sono preoccupanti. In questo libro l’Autore si rivolge in modo particolare a genitori per aiutarli a capire perché i ragazzi di oggi fanno le cose che fanno.